Poeta romeno. A vent'anni pubblicò il suo
primo libro di versi, intitolato
Poesie, seguito da
La festa della
morte, raccolta di poesie di guerra. L'arte di
C. si rivelò in
pieno con
Nebbie bianche, Tra gli uomini in cammino, Horia, Rapsodia
Valacca, dove il canto è un'appassionata espressione di fermento
interiore, una promessa di fede nella grandezza del popolo romeno. Il linguaggio
di
C., forte e intenso, è curato e virtuosistico nella forma e
originale nei temi (Hasag, Transilvania 1891 - Los Angeles 1961).